Presentai questo progetto nel 2019 come elaborato pratico per l'esame del corso di fotografia tenuto da Gianni Gosdan presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Si tratta di frame "scattati" da video pornografici disponibili gratuitamente sul web e successivamente rielaborati ricostruendo l'immagine attraverso l'utilizzo delle emoji. L'opera punta ad invertire la grammatica del linguaggio di questi video che tendono ad avvicinare sempre più lo spettatore all'evento ripreso, cercando di farlo sentire quanto più possibile parte dell'atto. 
Guardando queste immagini stampate in grande formato, più lo spettatore si avvicina e più perde il senso della composizione e degli elementi raffigurati, riuscendo ad ammirare solamente faccine perlopiù carine ed innocenti, quanto di più lontano possibile dal media originale.
L'unico modo per visualizzare l'immagine in maniera più delineata, è quello di allontanarsi sempre di più dalla stampa, creando in ogni caso un distacco fra il contenuto ed il fruitore che resta incapace di coglierne i dettagli.
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Le stampe del progetto sono disponibili in tiratura limitata.
Contattatemi per maggiori informazioni.

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